Sony a1 (Alpha 1) è una fotocamera mirrorless professionale Full Frame con un nuovo sensore Exmor RS da 50 megapixel, un processore d’immagine aggiornato e un sistema di messa a fuoco velocissimo, capace di tracciare gli occhi di persone e animali, aggiornato agli uccelli in volo. La nuova fotocamera si può considerare come erede diretta della Alpha 9II, l’ammiraglia professionale del produttore nipponico, anche se tuttavia le caratteristiche che Sony è riuscita a introdurre su questo nuovo modello pongono la macchina un gradino più in alto dell’offerta professionale di fascia alta vista finora.
Sony a1 – Nuovo sensore, nuovo processore
Su Sony a1 (Alpha 1) debutta il sensore Exmor RS da 50 megapixel, in accoppiata con il nuovo processore d’immagine Bionz XR, otto volte più potente rispetto al modello precedente delle altre mirrorless professionali di Sony. i due componenti assieme abilitano una serie di funzionalità mai viste prime, non soltanto sulle macchine del produttore nipponico. Sony a1 è capace ad esempio di scattare foto a piena risoluzione, senza ritaglio sul sensore (ma con compressione attiva, si scende a 20 fps in RAW, comunque impressionanti) e soprattutto senza “blackout” durante lo scatto.
EVF ad alta risoluzione
Su Sony a1 (Alpha 1) arriva anche un nuovo mirino digitale. Lo schermo OLED da 9,44 milioni di punti dell’EVF ha una frequenza di refresh da 240fps. Riesce a restituire un’immagine fluida, con un’esperienza paragonabile a quella di un mirino ottico, grazie anche all’altissima risoluzione dello schermo, all’ingrandimento dell’immagine e a ottiche che minimizzano la distorsione dell’immagine.A leggere le caratteristiche tecniche, impressione anche la gamma dinamica della macchina: la nuova Alpha 1 offre più di 15 stop di range, con gradazioni naturali dall’ombra alla luce piena, con valori di sensibilità che vanno dalle 10 alle 32000 ISO per i video e da 50 a 102,400 ISO per gli scatti fotografici.
Autofocus senza precedenti
Senza precedenti anche la velocità della messa a fuoco automatica. Grazie alla velocità del sensore e del processore Sony a1 (Alpha 1) arriva a calcolare il focus fino a 120 volte al secondo, circa due volte la velocità di Alpha 9II, anche durante la raffica da 30fps. Migliora del 30% anche l’efficacia del rilevamento automatico dei soggetti da mettere a fuoco. La modalità di messa a fuoco con rilevazione dell’occhio del soggetto funziona sia con soggetti umani, sia con gli animali, in maniera più efficace. Per la prima volta su una fotocamera della famiglia Alpha, la nuova mirrorless di Sony riesce a rilevare anche gli occhi degli uccelli, che siano fermi o in volo, con tracking fisso anche durante gli spostamenti rapidi dell’animale. Una novità da non sottovalutare per il pubblico dei fotografi naturalisti professionisti, finora tra i più restii ad abbandonare il pentaprisma in favore delle fotocamere mirrorless.
8K per i professionisti del video
La risoluzione video arriva a 8K 30p (10-bit 4:2:0) con oversampling a 8,6K. Come nel caso di altre fotocamere che arrivano a queste risoluzioni, come la Canon R5, i video in 8K si possono utilizzare anche per comporre e editare video in 4K durante la post produzione, ricavando ad esempio primi piani 4K su due soggetti differenti posti sullo stesso piano in un’inquadratura a tutto campo. Altro dettaglio molto interessante è la durata della ripresa alla massima risoluzione: grazie a un sistema di raffreddamento interno, Sony a1 (Alpha 1) può salvare fino a 30 minuti di video in 8K senza interruzione.C’è naturalmente anche una modalità di ripresa video in 4K 10-bit, che permette di registrare fino a 120fps e dunque di montare video con uno slow-motion 5X (considerando una ripresa standard a 24fps).